Con l'avvento della bella stagione non c'è niente di meglio che assaporare prodotti buoni, sani e autentici immersi nella natura a contatto con la terra, così la voglia di organizzare picnic ci assale. . . la coperta, i cibi freschi, la famiglia, gli amici o un appuntamento romantico, al mare, in montagna, in collina o nel bosco, ogni occasione è buona per stare fuori e godersi l'estate!
Questo pasto all’aperto sembra essere nato nel ‘600 come pausa durante lunghi viaggi a cavallo o battute di caccia, ma è poi diventato un’usanza sociale di moda soprattutto fra gli aristocratici, tanto da essere soggetto di molte opere d'arte nel passato.
Nota dolente: troppo spesso a favore della praticità si scelgono prodotti di bassa qualità, industriali, ma non è necessario rinunciare al buon cibo per organizzare un picnic, anzi, è proprio mettendo in risalto questo aspetto che potrete godere a pieno di un'esperienza unica, da ricordare, dove tutti i sensi sono coinvolti e la fantasia per organizzarne di nuovi diventa parte del divertimento.
Se non abbiamo voglia e tempo di cucinare, c'è sempre la possibilità di preparare degli ottimi panini gourmet, partendo ovviamente da un buon pane, bianco o integrale magari arricchito con dei semi o frutta secca, per poi sbizzarrirsi con salumi e formaggi di qualità, salse o sott'olio artigianali, verdura di stagione, spezie e chi più ne ha più ne metta, ma con gusto ed equilibrio, il tutto magari accompagnato da un buon vino o una birra artigianale. . . e non dimenticate i dolcetti!
Ecco, mi è venuta fame, organizziamoci quindi al meglio per un picnic degno di un pranzo domenicale, su Bestuscany ovviamente! ;-)

Picnic dal termine espressivo francese “pique-nique”, piquer prendere/rubacchiare e nique piccola cosa/bazzecola.